Politica

Home   >>  News - Politica   >>  Articolo

24-07-2018 - Al-Sarraj, presidente del Consiglio presidenziale e Primo ministro del Governo di Accordo Nazionale della Libia formati in seguito all'accordo di pace del 17 dicembre 2015, ha ricevuto oggi la ministra della Difesa Elisabetta Trenta, per un colloquio che ha toccato i vari temi attuali, sulla migrazione e sul sistema della Difesa.
Proprio in questi giorni, il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha compiuto un viaggio in Libia, per convincere il governo libico a indire le elezioni entro dicembre di quest’anno.
Ed è a questo proposito che Trenta, nel corso della conversazione col presidente Serraj, ha invece espresso parere contrario alle elezioni a dicembre:
“Il processo di riconciliazione in Libia ritengo debba essere inclusivo; per questo ritengo che parlare di nuove elezioni prima di non aver completato questo processo sia un errore. Dopo ci ritroveremmo ad avere gli stessi problemi, noi come Italia voi come Libia. E questo bisogna farlo capire anche ad altri Paesi”.
Mentre ha sottolineato la disponibilitò dell’Italia a formare e rafforzare la Difesa libica:
“Le confermo la disponibilità italiana- ha detto la ministra a Serraj, ed in particolare del mio ministero all’avvio di attività, secondo le vostre esigenze e del popolo libico, volte ad un rafforzamento delle capacità interne del sistema difesa della Libia, proclivi ad un mantenimento della sicurezza interna e dunque ad un rafforzamento della sovranità libica”.
Trenta ha anche dato pieno appoggio al processo di unificazione delle forze armate, un processo che deve essere inclusivo e coinvolgere tutti gli attori di sicurezza che desiderano partecipare alla difesa dello Stato.
"Il monopolio della forza - ha aggiunto la Trenta - deve essere dello Stato”.
Nel corso della conversazione, Trenta ha posto l’accento su come il governo italiano sia una squadra che ha intenzione di lavorare insieme al governo libico
“Questo governo ha deciso di fare tutto il possibile tra tutti i suoi ministeri, il mio, ma anche gli interni, i trasporti. Di fronte a voi avete una squadra disponibile ad aiutarvi e a lavorare con voi”.
“Nessuno più di noi capisce le vostre difficoltà. Sappiamo che una di queste è la questione migranti, problema che condividiamo e che bisogna risolvere. I flussi non controllati sono un fattore di destabilizzazione dell’Italia e della stessa Libia. Dobbiamo unirci per risolvere insieme questo problema”.
Serraj ha espresso il proprio compiacimento ringraziando l'Italia, importante partnership strategica:
" Apprezziamo il lavoro dell'Italia e il vostro sostegno al fine di una partnership strategica politica e di sicurezza tra Italia e Libia "

  Politica

News
- World news
- Dall'Italia
- Dalle Aviosuperfici
- Associazioni
- Paracadutismo
- Politica

Photoreportage
- Missioni internazionali
- Italia
- Geopolitica

Istituzioni
- Dall'ENAC
- Dall'Aeroclub d'Italia
- Leggi e Regolamenti

Rassegna Stampa

Rubriche
- Turismo in volo
- Manifestazioni / Eventi
- Recensioni
- Storie dimenticate
- L'Intervista con...
- Parliamo di salute
- Aeromodellismo
- Racconti

Multimedia
- Photogallery
- Videogallery

|  contatti   |   newsletter   |  pubblicità  |

|  privacy - policy   |   copyright  | 

 

© 2003 - 2024 CYBERNAUA InformAction MAGAZINE - Tutti i diritti riservati

agenzia web EGIWEB.it