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Visita lampo di Haftar a Roma
Incontro con il presidente del consiglio Giuseppe Conte per parlare degli sviluppi dopo conferenza per la Libia a Palermo
07-12-2018 - Il comandante dell’esercito libico della Cirenaica (LNA, Libyan National Army), Khalifa Haftar, ha incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte giovedì 6 dicembre scorso a Roma.
L’incontro è durato circa un'ora e mezza: il generale libico e' arrivato intorno alle 9.30 a Palazzo Chigi, per lasciarlo intorno alle 11 di stamattina.
Secondo i comunicati stampa del governo italiano, Haftar e Conte hanno tenuto discussioni di follow-up sulla Conferenza di Palermo per la Libia dello scorso novembre e hanno ribadito il sostegno all'inviato Onu Ghassan Salamè.
«Questo fa parte della nostra posizione per sostenere la stabilità in Libia», ha affermato il governo italiano.
La visita senza preavviso di Haftar a Roma arriva tre settimane dopo la Conferenza di Palermo per la Libia, che si è tenuta dal 12 al 13 novembre.
Sul tavolo dell'incontro romano non solo la stabilizzazione della Libia ma anche alcuni dossier che riguardano il contrasto all'immigrazione illegale e la garanzia di poter contare sulle risorse della mezzaluna petrolifera della Cirenaica, entrambi importanti per l’Italia.
All'arrivo in Italia, la sera di mercoledì, Khalifa Haftar ha incontrato l’ambasciatore americano a Tunisi con delega per il dossier libico, Daniel Rubinstein: i colloqui hanno ovviamente riguardato gli "sviluppi in Libia”.
Sempre nella giornata il presidente della Commissione elettorale nazionale libica (HNEC), Emad Al-Sayeh, ha detto in una conferenza stampa che ci si aspetta che il referendum per la costituzione libica avvenga entro il prossimo febbraio 2019.
«Il voto si terrà nella prima metà di gennaio ed i risultati del voto saranno annunciati entro la fine di febbraio se le cose andranno bene».
La Camera dei rappresentanti ha approvato una legge referendaria che divide la Libia in zone elettorali a tre regioni con un tasso di voto di 50 + 1 per ciascuna regione come criterio per il superamento della costituzione.

Carmela Modica
 
  


 
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