06-05-2017 - Il 4 maggio scorso, dopo la deposizione di una corona d'alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d'onore di Palazzo Esercito, è incominciata la celebrazione per il 156° Anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano.
All'Ippodromo Militare "Generale Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, la cerimonia militare è avvenuta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della ministra della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Danilo Errico.
Come ogni anno, numerose la autorità civili, religiose e militari dello Stato presenti, a porgere gli auguri all’Esercito che nel corso dell’evento ha ricevuto un alto riconoscimento dal Presidente della Repubblica: la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, per il sacrificio e l’impegno profusi da migliaia di uomini e donne della Forza Armata che con il loro operato hanno contribuito a salvare vite umane e a ripristinare la sicurezza in quelle aree dell’Italia centrale colpite dalle nevicate e dal terremoto dello scorso anno.
Mattarella ha inoltre insignito di decorazioni e riconoscimenti alcuni militari dell’Esercito particolarmente distintisi in operazioni all’estero e sul territorio nazionale: medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito al sergente Gabriele Pizzichetti, la croce d'Argento al Merito dell'Esercito al capitano Tommaso Di Prima e la croce di Bronzo al Merito dell'Esercito al Capitano Vincenzo Martella, distintisi per particolari atti di valore nelle provincie di Herat e Farah, Afghanistan.
Tributati, inoltre, gli encomi solenni al caporal maggiore capo scelto Luciano Coralluzzo e al caporal maggiore scelto Simone Orrù, che hanno operato, rispettivamente, nel corso dell'operazione "Joint Enterprise" in Kosovo e operazione "Strade Sicure" – Task Force "Giubileo" – nella piazza di Roma.
Graziano nel porgere il suo saluto agli uomini e alle donne delle stellette, ha ringraziato la ministra Pinotti “..per la sua capacità di accompagnare la trasformazione delle Forze Armate con mano ferma…”.
Ed ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di stampa //www.cybernaua.it/video/video.php?idvideo=118
Durante il suo intervento il generale Errico ha rivolto il proprio riconoscimento a tutti gli uomini e le donne dell'Esercito "per il loro prezioso, generoso e insostituibile operato. Un impegno straordinario dal quale traspare il senso di appartenenza, la condivisione degli obiettivi, la grande umanità e lo spirito di sacrificio che hanno sempre contraddistinto la nostra Istituzione”.
(Le sue parole ai giornalisti presenti): //www.cybernaua.it/video/video.php?idvideo=119
La ministra Pinotti ha ricordato la data della costituzione dell’Esercito, il 4 maggio 1861, come una “data da ricordare con attenzione perché, anche se in modo diversamente rilevante, ha contribuito a comporre la trama della vita del nostro Paese, della nostra storia…”
Ha poi voluto evidenziare: “In merito alle missioni internazionali, voglio ricordare che il Governo ha confermato per il 2017 il già cospicuo impegno delle forze Armate, che attualmente vede 6.900 impiegati in 31 missioni in 20 Paesi”.
Intermezzo emozionante è stata la rivisitazione storica dell’esercito al tempo della Prima Guerra mondiale, con il passaggio di truppe in uniforme dell’epoca, militari in bicicletta e a cavallo, obici trasportati da carri trainati da cavalli e funzionanti, come il pubblico ha potuto constatare, con esplosioni di colpi che hanno reso davvero realistico l’ambiente, quello che poteva essere lo scenario del 1915/18.
NOTA
L’Esercito conta oggi più di 4.000 militari schierati in 14 diversi paesi come, Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all’addestramento delle forze di sicurezza locali, vale a dire quella gamma di attività nota come Security Force Assistance (SFA).
Circa 7.000 sono invece i soldati impegnati in Italia nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, in concorso alle Forze dell’Ordine per il presidio del territorio e la vigilanza. Dal 1° gennaio 2017 a oggi, l’Esercito ha consentito l’identificazione di 44.197 persone, 232 delle quali poste in stato di fermo, 107 denunciate, 10.833 veicoli controllati, 7 sequestri di armi e 511 sequestri di articoli contraffatti Particolare importanza assume l’operazione “Strade Sicure” in Campania, in risposta all’emergenza “Terra dei fuochi”, ove i militari hanno contribuito al fermo di 71 persone a Napoli e 65 a Caserta.
L’Esercito è intervenuto con l’Operazione “Sabina” nelle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016 e dall’emergenza neve. Impiegati, mediamente, quasi 1.500 militari, con un picco massimo di 2.500 unità e 950 mezzi, gran parte dei quali appartenenti ai reparti del genio e impiegati in molteplici attività: ricerca e soccorso di superstiti, rimozione macerie, ripristino della viabilità stradale, costruzione di ponti, interventi di urbanizzazione per la costruzione di scuole e moduli abitativi e, per finire, impiego di due Task Force, inquadrate nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, per il controllo degli accessi alle zone rosse dei comuni terremotati. E a testimonianza del supporto reso dall’Esercito a sostegno delle popolazioni del centro Italia, tra il pubblico presente alla cerimonia non poteva mancare una nutrita rappresentanza di scolaresche provenienti dai comuni di Acquasanta Terme, Amatrice e Cittareale, Gualdo, Norcia e Roma.