02-06-2017 - L’evoluzione dei moderni scenari operativi e la natura complessa degli interventi cui è chiamata a rispondere la Forza Armata richiedono uno sviluppo sempre costante e aderente della dottrina.
Occorre praticare un continuo aggiornamento dei principi che regolano le azioni condotte dai Comandanti per l’assolvimento della propria missione.
Nell’ambito di questi cambiamenti, la Scuola di Fanteria ha organizzato, celebrando anche la Festa della Fanteria, un seminario sull’evoluzione della dottrina dell’Arma di Fanteria, una mostra dell’equipaggiamento in dotazione ed una dimostrazione tattica operativa, il tutto presso la propria sede a Cesano di Roma, nei giorni 23, 24 e 25 maggio scorsi ed alla presenza del generale Pietro Serino, comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito.
Ampia la partecipazione di aziende legate al settore della Difesa, i cui stand sono stati visitati anche dal vice presidente della commissione Difesa della Camera, Massimo Artini.
Beretta, Extremaratio, Petz, Mech Lab, tra le molte hanno offerto un quadro esaustivo riguardo a quanto si muove nel teatro delle strutture, degli strumenti, delle tecnologie avanzate che mettono l’Esercito in condizione di affrontare in modo sempre più professionale i propri impegni operativi.
Il generale di Brigata Massimo Mingiardi, comandante della Scuola di Fanteria, ha dato formalmente inizio ai lavori della conferenza nel pomeriggio di martedì 23 maggio.
L’evento, sviluppato con il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, ha visto come relatori, ufficiali provenienti dallo Stato Maggiore Esercito e dalle Scuole e Istituti di formazione della Forza Armata, quali il colonnello Roberto Viglietta, sul tema ‘‘Evoluzione capacitiva dell’Esercito’’, il colonnello Franco Merlino, riguardo la Security Force Assistance ed il colonnello Giuseppe Francesco Di Maggio per gli“spunti dottrinali”.
Molti i temi in programma: dall’analisi dell’Operazione di supporto all’Ordine Pubblico “Strade Sicure”, sotto un profilo tattico in relazione alla minaccia posta dal terrorismo internazionale, al fine di individuare opportune predisposizioni finalizzate a migliorare l’addestramento per la specifica attività, all’aderenza della dottrina e delle procedure operative che regolano le azioni dei Comandanti per l’assolvimento della propria missione.
La celebrazione della Festa della Fanteria, legata all’anniversario dell'entrata dell'Italia nella guerra del 1915-18, ha avuto luogo alla presenza di un nutrito numero di bambini degli Istituti d’istruzione di Cesano e dintorni.
I giovani studenti si sono anche cimentati in attività impegnative, al termine della cerimonia: i militari della Scuola di Fanteria hanno loro fatto provare emozioni portandoli sul ponte di corde tibetano e sulla parete di roccia artificiale.
Nel piazzale della caserma, hanno trovato il proprio palcoscenico i più moderni equipaggiamenti e veicoli in dotazione alla fanteria, tra cui il cingolato “Dardo” e i blindati “Lince” e “Freccia 8x8”, impiegati dai contingenti italiani all’estero. 
Vivo interesse ha ottenuto la mostra espositiva di mezzi, materiali e armi in uso nei reparti dell’Esercito Italiano, di cui si è apprezzato dal vivo il loro funzionamento nel corso di una dimostrazione di tiro presso il Poligono in galleria della caserma.
Successo della manifestazione è stata l’attività tattica, realizzata mediante l’utilizzo dei nuovi sistemi di simulazione in dotazione all’Esercito, “live” SIAT , a cui, tra i numerosi ospiti, ha assistito come ''special guest'' Annarita Lo Mastro, la mamma del giovane caporal maggiore David Tobini, caduto a Bala Murghab nel 2011.
Operare nell’addestramento con il sistemi della “simulazione”, come ha sostenuto il generale Mingiardi nel corso dell’intervista rilasciata al nostro giornale, permette alla forza armata di “fare bene con meno”, applicando il sistema del risparmio in termini economici, ma garantendo comunque ai militari la possibilità di mantenere attive le proprie capacità operative.
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Tre giorni di intensa attività divulgativa ed operativa che hanno offerto agli addetti militari di numerosi Paesi (Afghanistan, Albania, Aalgeria, Emirati Arabi, Russia, Inghilterra, Malesia, Messico, Qatar, Serbia Sud Africa e Svizzera) che hanno assistito all’evento, la dimostrazione della preparazione e dell’efficienza dell’Esercito Italiano.