20-05-2018 - La Marina Militare, come ogni anno, ha aperto le porte al mondo civile offrendo la visita ad uno dei più rappresentativi e storici palazzi del ministero della Difesa.
Nell’ambito del programma edilizio di Roma Capitale, palazzo Marina è stato progettato tra il 1911 e 1912, i lavori sospesi durante la Prima Guerra Mondiale furono ripresi al termine del conflitto e terminati con l’inaugurazione il 28 ottobre 1928.
Giulio Magni è l’autore della progettazione artistica, rifacendosi ad una tradizione costruttiva romana ha usato mattoni e travertino, per realizzare l’edifico in stile eclettico e neobarocco, che si erge sul lungotevere delle Navi a Roma.
Sulla facciata principale due imponenti ancore originali, simboli di veri e propri trofei di guerra.
Nell’avancorpo centrale la splendida fontana fine ‘500 ispirata al quella del Bernini a Roma e due gallerie che riportano i nomi e le citazioni tratte da opere letterarie dei poeti patrioti, D’Annunzio, Pascoli e Carducci e una sequenza di corridoi che si snodano all’interno del palazzo, intervallati da sale ricche di Storia, di storia marinara e di riferimenti ai valori della Patria, come quello dei ‘’tre mari d’Italia’’ Tirreno, Adriatico e Jonio, raffigurati da Genova, Venezia e Roma.
Le due gallerie collegano lo scalone dei marmi alla biblioteca, fiore all’occhiello del Palazzo, che può essere consultata anche dai civili, previo appuntamento; un vero tesoro di informazioni e appunti di cui è direttrice e gelosa custode la dottoressa Maria Menchetti, da anni appassionata ed infaticabile studiosa dell’arte marinara e della sua storia.
Nel percorso di visita si ammirano sarcofagi in cui sono custodite le bandiere di guerra recanti i nomi delle imbarcazioni distintesi nelle battaglie navali.
Fino ad arrivare ai giorni nostri, passando dalla sala dedicata agli uomini “Gamma”, gruppo speciale di nuotatori d’assalto della Xa Flottiglia MAS, uomini a volte con il solo biglietto d’andata, onore ed orgoglio della Marina Militare, capaci di resistere per ore in mare silenziosi fino al raggiungimento dell’obiettivo delle missioni loro assegnate.
Oggi il palazzo è predisposto anche per alloggiare nuovi sistemi tecnologici a testimoniare un ammodernamento indispensabile per affrontare le nuove sfide.
Infine, la sala multimediale in cui un ufficiale donna della Marina Militare ha ben rappresentato le potenzialità “per cielo, per terra e per mare”.
L’open day ha avuto un grande successo dimostrando che vi è interesse da parte della società civile, nazionale ed internazionale, che hanno potuto visitare in modo approfondito grazie ai professionali accompagnatori messi a disposizione dall’Istituzione.
Oggi, la Marina Militare ha una forza di proiezione operativa netcentrica che la rende, insieme alla sua Nave Scuola il veliero Amerigo Vespucci, ammirata ed apprezzata nel mondo.