29-05-2018 - Anche quest’anno, il generale di brigata Massimo Mingiardi ha aperto le porte della Scuola di Fanteria, uno dei massimi centri di formazione e di eccellenza per l’Esercito italiano, a scolaresche, visitatori, associazioni d’arma, reduci e aziende.
Nello splendido scenario naturale di Cesano, alla presenza del generale Salvatore Farina, capo di stato maggiore dell’Esercito, accompagnato dal generale Pietro Serino, comandante della Specializzazione, Formazione e Dottrina dell’Esercito, ha coinvolto e unito Forza armata e società civile.
Mingiardi, nel rievocare momenti storici: "E’ la festa della regina della battaglie, come io amo descrivere la Fanteria, a 103 anni dall’entrata in guerra, quella prima guerra mondiale che io preferisco chiamare quarta guerra di indipendenza, una guerra di popolo, di fanti, di devastazione di morte…” ha rivolto un particolare saluto ai numerosi bambini presenti, il futuro del nostro Paese.
Passando dalla storia all’attualità e al futuro attraverso l’evoluzione tecnologica, ha poi fatto cenno alla digitalizzazione di una forza armata sempre più netcentrica.
E se di netcentricità si può parlare, lo spirito di “fante dell’aria” di Mingiardi, già comandante della brigata paracadutisti Folgore, ha saputo organizzare l’evento coinvolgendo anche i piccoli ospiti delle scolaresche che, muniti di bandierine tricolori, hanno assistito ad uno dei momenti più entusiasmanti: il lancio dei paracadutisti istruttori del GSE (gruppo sportivo esercito) della brigata Folgore, capitanati dall’istruttore storico Daniele Piscopo, con oltre 9mila lanci all’attivo; squadra formata da eccellenze dell’aria, uomini che da sempre fanno della propria attività un momento di orgoglio italiano.
Farina, dopo aver ringraziato i presenti e passato in rassegna lo schieramento, ha ricordato quanto un soldato di fanteria, con la sua dedizione, il senso di appartenenza, coraggio e abnegazione sia oggi uno dei massimi esempi nella tradizione dell’Esercito: "dalla battaglia di Vittorio Veneto ai giorni nostri, si è assistito ad una evoluzione e trasformazione del soldato, divenuto più versatile per affrontare le nuove sfide internazionali.
Ma ciò che ancora non si è potuto sostituire è ''l’uomo fante’’, capace di superare se stesso anche a rischio della propria incolumità".
Sempre a fianco dell’Esercito, la Croce Rossa militare, a Cesano a festeggiare i fanti, era presente con numerose sorelle, anch’esse riconosciute come importanti protagoniste dei momenti storici.
Il 24 maggio si è concluso con la visita di Farina, di Serino e di Mingiardi agli stand disposti per l’occasione.
Tra le aziende presenti, Beretta insostituibile alleato delle Forze Armate; IDS (Ingegneria dei Sistemi), Mad Max, che ogni anno partecipa con il suo dimostratore itinerante di efficienza addestrativa; Extrema ratio con la linea di pugnali, baionette e soluzioni in cui l’arma bianca trova il meglio della sua collocazione nel momento del suo impiego operativo; Mec Lab, che rappresenta la nuova generazione di esoscheletri balistici, per garantire efficienza, resistenza maggiore proiezione e minor carico e fatica al soldato; Defcon5, con la sua linea di soluzioni tattiche.
Il Consorzio PBI (Protezioni Balistiche Italia) ha presentato il giubbetto balistico per la Forza Armata e, insieme alla società Arescosmos, la maschera NBC di nuova generazione e le tute per la protezione da agenti chimici aggressivi (NBCR).
Ed altre aziende che si stanno impegnando nell’industria per la Difesa.
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In chiusura i generali Serino e Mingiardi hanno rilasciato una intervista al nostro giornale, sottolineando i valori storici e attuali dell’Esercito.