09:14 giovedì 28.03.2024
Dodici anni fa: terremoto di Haiti e intervento di nave Cavour a supporto della popolazione
Marina Militare e Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus ancora insieme per ricordare e per presentare nuovi progetti
fotografie di: Daniel Pagani

12-02-2022 - Erano le 16.53 del 12 gennaio 2010, quando numerose scosse di terremoto colpirono Port-au-Prince, capitale di Haiti, radendola al suolo e provocando centinaia di migliaia di vittime. In Italia erano le 22.53 ed immediatamente venne attivata la macchina degli aiuti con la prima dislocazione di nave Cavour: entrata in servizio da pochi mesi e subito approntata per la prima operazione.
”White Crane", ovvero "Gru bianca”, il nome con cui fu battezzata l’operazione umanitaria italiana interforze che rappresentò il battesimo operativo dell’ammiraglia italiana disormeggiando da La Spezia il 18 gennaio 2010.
White Crane, missione compiuta //www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=2136
A dodici anni di distanza da quell’operazione, la Marina Militare e la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus hanno celebrato il forte legame instaurato in occasione dell’intervento della portaerei italiana e di assetti della Protezione Civile e della Difesa a sostegno della popolazione haitiana e confermato negli anni successivi, attraverso la proficua collaborazione che ha visto recapitare, in altre aree del mondo, preziosi aiuti a migliaia di persone in difficoltà.
L’evento, svolto il 10 febbraio scorso a bordo di nave Cavour nel porto di Civitavecchia, moderato dalla giornalista Benedetta Rinaldi, ha visto la partecipazione del la sottosegretaria alla Difesa Stefania Pucciarelli, dell’onorevole Gianluca Rizzo, presidente della commissione difesa della Camera dei Deputati, del ministro plenipotenziario Michele Pala, direttore centrale vicario per l’America Latina e i Caraibi e del dott. Roberto Colaminè, vice direttore generale e direttore centrale per le politiche bilaterali di cooperazione allo sviluppo e gli interventi di emergenza, entrambi presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del comandante in capo della Squadra Navale ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, del sottocapo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto e del presidente della Fondazione Francesca Rava, avvocato Mariavittoria Rava.
La presenza della madrina della fondazione, Martina Colombari, del professore Michele Mirabella, delle numerose autorità politiche militari e religiose e di alcuni protagonisti e volontari che hanno partecipato all’operazione di soccorso nel 2010 hanno impreziosito l’evento, volto a celebrare le numerose iniziative umanitarie che la Marina Militare e la Fondazione Francesca Rava hanno realizzato in questi anni.
Il comandante in capo della Squadra Navale, nel suo discorso di apertura dell’evento, ha sottolineato quanto “l’attività del Cavour nell’ambio dell’operazione White Crane abbia dato visibilità a quello che tanti attori nel nostro Paese, militari e civili, fanno ogni giorno con pieno spirito interforze e interagenzia e con grande attenzione all’interoperabilità internazionale, tutto nel superiore interesse della Nazione e per il responsabile concorso che noi diamo alla comunità internazionale senza clamori, lontani dai riflettori”.
La presidente della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, dal palco installato nell’hangar dell’ammiraglia italiana, si è detta grata “alla Marina Militare per la sua collaborazione e vicinanza segnando delle tappe fondamentali nella crescita della Fondazione e della sua capacità di intervento nell’aiuto ai bambini”; proseguendo “siamo davvero onorati di essere, oggi, su Nave Cavour per consolidare ulteriormente la preziosa partnership con la Marina Militare alla quale, da sempre, ci accomunano professionalità, lavoro di squadra, dedizione e grande cuore”. Concludendo con un appello “In Haiti la situazione è sempre più drammatica a causa dell’emergenza fame, sete, malattie curabili, uragani e terremoti. A questo drammatico scenario si è aggiunta l’emergenza Covid-19 che ha messo ulteriormente in ginocchio l’isola. L’ospedale Saint Damien è da sempre l’unico pediatrico e gratuito che assiste 80.000 bambini l’anno e, sin dalle prime ore della pandemia, è anche centro Covid-19. Continuate ad aiutarci e a sostenere concretamente il Saint Damien per continuare a salvare migliaia di bambini, anche grazie all’adozione a distanza”.
Il sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare ha evidenziato la forte connotazione duale della Marina Militare e delle Forze Armate, facendo riferimento ai nuovi progetti di collaborazione tra la Marina Militare e la Fondazione a favore della comunità “dal supporto per la sostenibilità alimentare delle persone indigenti al trasporto di tutte le attrezzature sanitarie che la Fondazione rende disponibili per gli ospedali africani; “borse blu” - ha proseguito l’ammiraglio - un progetto molto importante che permette di aiutare e sviluppare programmi di formazione a connotazione marittima per i ragazzi in difficoltà; “palla al centro”, il progetto di collaborazione a favore dei minori degli istituti penali, un’attività che riprendiamo dall’anno passato trasmettendo i valori fondanti per la Marina Militare, e un concerto di beneficenza previsto per il prossimo autunno”.
L’evento si è concluso con l’intervento di Pucciarelli che si è detta convinta che “la professionalità e il grande cuore di uomini e donne della Marina, uniti alla straordinaria generosità e operosità della Fondazione, seguiteranno a sviluppare virtuose sinergie per vitalizzare nuovi progetti in campo sanitario, alimentare ed educativo. Iniziative altamente meritorie, mosse da un unico comune denominatore: la volontà di impegnarsi per portare aiuti concreti al prossimo in difficoltà e con particolare attenzione ai meno fortunati, ai più fragili. Un po' di sollievo a favore di ragazzi e bambini che versano in condizioni di disagio in Italia e nel mondo”.

Approfondimenti:
La Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, nasce nel giugno 2000 avendo come missione l’aiuto all’infanzia, all’adolescenza e alle donne in condizioni di disagio in Italia e nel mondo ed è particolarmente impegnata a contrastare la povertà sanitaria ed educativa e a garantire l’accoglienza ai bambini orfani, o in disperato bisogno, il sostegno a minori soggetti a esclusione sociale.
La collaborazione della Fondazione Rava con la Marina Militare risale ai giorni immediatamente successivi al terremoto di Haiti del 2010, quando nave Cavour attraversò l’oceano in aiuto alla popolazione colpita.
Dal 2010 la Marina Militare e Fondazione Rava collaborano per tante attività a carattere umanitario:
Haiti (Operazione White Crane: 12 gennaio 2010 un devastante terremoto colpì la già poverissima Haiti e l’ospedale Saint Damien, realizzato e sostenuto dalla Fondazione Francesca Rava, per giorni fu l’unico operativo sull’isola, centro dei soccorsi internazionali e base avanzata degli assetti militari arrivati con la portaerei Cavour della Marina Militare a Port au Prince. Furono giorni di intenso lavoro per gli uomini e le donne della Marina Militare, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Una collaborazione interforze, interagenzie e internazionale, ove è risultata vincente la capacità della Marina Militare che, reagendo in tempi rapidissimi dalla chiamata, ha messo velocemente in campo una nave completa di risorse che si è approntata in tempi rapidissimi.
Numerosi gli interventi ad Haiti, sia nei soccorsi sanitari grazie alle avanzate attrezzature mediche e diagnostiche presenti a bordo della portaerei Cavour e all’istallazione di un ospedale da campo nel cortile del Saint Damien, sia nella distribuzione di acqua e cibo in elicottero nelle zone non raggiungibili via terra a causa dell’inagibilità delle strade, sia nei primi interventi di verifica di stabilità delle strutture, rimozione delle macerie e di prima ricostruzione.
Nel solco di questa attività nel 2012 è stato realizzato un video della canzone “Mr Brown is back in town” di Andrea Pellizzari girato in Haiti e a Civitavecchia su Nave Italia con la partecipazione della Banda Musicale della Marina Militare. I proventi derivanti dalla vendita della canzone sono stati impiegati per la costruzione di una casa accoglienza nei pressi dell'Ospedale Pediatrico Saint Damien di Port au Prince destinata ad ospitare bambini rimasti orfani a causa del terremoto.

Mediterraneo: Dal 2013 al 2018, circa 250 volontari della Fondazione, imbarcati sulle unità navali della Marina Militare impegnate nel Mediterraneo, hanno collaborato a fianco degli equipaggi per il primo soccorso sanitario a più di 150.000 bambini migranti e donne incinte.

Africa: Tra il 2013 e il 2014, 29 oftalmologi e optometristi volontari della Fondazione imbarcati sull’unità di comando e supporto logistico Etna della Marina Militare del 30° Gruppo Navale, hanno visitato oltre 2500 bambini e preparato più di 600 occhiali per combattere la cecità evitabile in 8 tappe in altrettanti paesi africani.

Italia:
• Per sostenere l’impegno della Fondazione per l’Emilia colpita dal terremoto nel 2012, la portaerei Cavour si trasformò in palazzetto per ospitare la partita di basket Italia-Svezia cui parteciparono più di 1500 persone a Taranto, contribuendo così alla ricostruzione di un centro per bambini disabili a Stuffione di Ravarino (Modena).
• La Marina Militare ha supportato la Fondazione anche nella raccolta fondi destinata alla ricostruzione di edifici scolastici in Umbria e Marche colpite dal terremoto del 2016. In questo ambito nell’ottobre del 2021 è stata inaugurata la palestra e centro civico di Pieve Torina (Macerata).
• Nel 2019 nasce la collaborazione, all’interno del progetto “Palla al centro”, un accordo con il tribunale per i minorenni di Milano e il centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia in linea con le finalità della giustizia riparativa, che promuove il benessere dei minori attraverso l’attivazione di progetti volti alla loro rieducazione e reinserimento sociale. Nello stesso anno si è svolta la prima giornata di familiarizzazione con l’ambiente sottomarino presso la piscina della Spezia per 20 bambini accolti in centri di accoglienza e le loro mamme.
• Il COMSUBIN partecipa a giornate (“Campus”) a favore dei giovani detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano, in cui i ragazzi partecipano ad attività educative e immersioni con l’autorespiratore in piscina sotto la guida di istruttori e operatori del Raggruppamento.

Iniziative di collaborazione previste per l’anno 2022
• Donazione di apparecchiature sanitarie da destinare ad ospedali africani. Nell’ambito delle operazioni navali correntemente attive nelle acque del golfo di Guinea e oceano Indiano, lo stato maggiore della Marina Militare ha reso disponibili le proprie unità per trasportare apparecchiature sanitarie da destinare ad ospedali che saranno identificati in collaborazione con le autorità diplomatiche italiane sul posto. La Fondazione, attraverso la partnership con il Policlinico di Milano, ha ottenuto un’opzione su liste in continuo aggiornamento di apparecchiature revisionate e perfettamente funzionanti che vengono dismesse e cedute alla Fondazione stessa.
• Progetto di sostenibilità alimentare attraverso la cessione a enti sostenuti dalla Fondazione (mense dei poveri, case famiglia, centri accoglienza) di derrate in surplus nelle basi di Taranto e La Spezia.
• Progetto educativo con borse di studio (“Borse blu”) per le professioni del mare a favore di giovani in difficoltà, da lanciare con un evento a Venezia, in Arsenale, nella primavera del 2022.
• Nuove attività educative a favore dei ragazzi di Istituti penali minorili italiani.
• Autunno-inverno 2022 esecuzione, presso l’Auditorium di Roma, di un concerto a favore di un progetto della Fondazione.
Redazione


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