16:12 domenica 22.06.2025
Sostegno alla ‘’nuova Brigata della Polizia municipale’’ di Mogadiscio
Con la disponibilità dei Comandi di Polizia locale di Ferrara, Argenta, Forli, Cervia, Faenza e Imola e di Roberto Faccani
fotografie di:

10-05-2025 - Roberto Faccani, rientrato da pochi giorni dalla Somalia, riporta le attività compiute a sostegno della nuova Brigata della Polizia municipale di Mogadiscio. La prima parte dell’iniziativa era stata avviata alla fine dello scorso anno, in uno dei carceri peggiori al mondo (3.000 detenuti di cui 1.000 terroristi.
‘’Si è conclusa la seconda parte del progetto. Con questo intervento è stato possibile donare molto materiale da vestizione ed equipaggiamento, necessario allo svolgimento dei moderni compiti di vigilanza urbana, secondo il programma di mandato del nuovo sindaco, da cui la polizia municipale dipende.
L’equipaggiamento è stato possibile grazie alla sensibile e generosa disponibilità dei Comandi di Polizia locale di Ferrara, Argenta, Forli, Cervia, Faenza e Imola a cui va il mio personale ringraziamento e quello dei colleghi somali che sono molto impegnati a migliorare le condizioni della capitale’’.
Durante la missione è stato possibile erogare tre importanti corsi di formazione ed addestramento per gli ufficiali superiori del nuovo Corpo che ha una consistenza di 1.200 operatori:
1) mission e compiti della polizia urbana nella gestione nella vita cittadina;
2) Codice Etico europeo di polizia;
3) tecniche di gestione comunicativa e approccio con l’utenza, difesa personale, tutela dell’ordine pubblico e gestione della folla.

Continua a raccontare Faccani:
“Il progetto formativo e di sostegno, richiesto dalle autorità somale, e’ stato possibile grazie alle autorizzazioni e condivisione dei nostri Comandi Militari di vertice in Patria, da EUTM (European Union Training Mission), al comando del generale Zizzari, da ITNSE (Unità nazionale di supporto) comandata dal ten. col. Zitiello e dalla Cellula CIMIC (Cooperazione civile-militare), che ringrazio di cuore per le preziose azioni di aiuto alle istituzioni locali ed alla popolazione vulnerabile”.

Il contingente italiano è presente a Mogadiscio da oltre 10 anni in ossequio alla missione europea di formazione delle forze di sicurezza, supporto alle istituzioni governative e locali e sostegno alla popolazione.

“Per me, continua Faccani, “questa è stata la settima missione dall’oramai lontano 2014, un lasso di tempo in cui ho potuto vedere il lento miglioramento della vita a Mogadiscio.
In particolare ringraziamento lo devo al capitano Moghe che da sempre mi aiuta nell’organizzazione degli incontri e nel lavoro di interpretariato.
Un ringraziamento lo devo anche alla Base Militare Italiana a Gibuti, alla locale Cellula CIMIC, punto intermedio di sostegno nel Corno d’Africa.
Prima di ritornare a casa è stato doveroso ricordare i nostri Caduti in terra somala”.

Robarto Faccani
Con un carico di esperienza ammirevole, Roberto Faccani è impegnato su molti fronti a sostegno di popolazioni, territori, amministrazioni che richiedano interventi emergenziali.
Ricopre l’incarico di Capo Settore Cooperazione Civile-Militare dell’Istituto Studi Ricerche Informazione Difesa (ISTRID) in collaborazione con lo Stato Maggiore Difesa e Ministero Affari Esteri - Cooperazione Internazionale per progetti di cooperazione, sostegno e sviluppo nei Teatri Operativi esteri, anche con l’Unione Europea e le Nazioni Unite, nonché la Regione Emilia-Romagna e Comuni per progetti di cooperazione decentrata.

Faccani, (Primo Capitano Corpo Militare CRI congedo assoluto), è anche criminologo, formatore per la sicurezza sul lavoro, volontario e docente per la protezione civile, specializzato in Disaster management e Coordinatore Unità di Crisi e Social Media Emergency Manager e Comunicazione in emergenza.
Sono tutte capacità che lo rendono ubiquitario in settori vari non appena sorge la necessità di interventi operativi in quelle situazioni disastrose di cui spesso si hanno notizie sui Media.
Maria Clara Mussa


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