Accadde il secolo scorso
Vi ricordate della S.I.S.A.?
Nel secolo scorso, nasceva una delle prime società di servizio aereo che utilizzava idrovolanti
12-02-2006 - Nel 1921, i fratelli Cosulich, imprenditori di Lussimpiccolo, giunti a Trieste agli inizi del XX secolo, acquistano dalla Siai Società Italiana Idrovolanti Alta Italia, di Sesto Calende un idrovolante FBA e iniziano a trasportare passeggeri nel cielo di Portorose, località turistica vicino a Trieste (ora in Slovenia) quale semplice attrazione per gli ospiti della loro Società Alberghiera.
L’iniziativa ha successo superiore alle aspettative degli stessi promotori ed agli inizi del 1922 i Cosulich acquistano altri ventitre FBA e fondano aTrieste la Società Italiana Servizi Aerei (Sisa).
Gli scopi della nuova Società riguardano la gestione di una scuola di volo per piloti militari di idrovolanti, l’effettuazione di voli turistici e di propaganda, l’assistenza a velivoli in transito e lo sviluppo di una rete di collegamenti nazionali ed internazionali.
I Cosulich ottengono nel 1923 la concessione dal Commissariato per l’Aeronautica Militare la gestione di una scuola di volo importante per rafforzare dal punto di vista finanziario tutta le loro attività.
Fra i primi piloti istruttori il triestino Giovanni Widmer autore negli anni 1910 e 1911 di numerosi voli pioneristici nel cielo di Trieste mentre la gestione della Scuola è affidata all’ingegnere Antonio Majorana, anch’egli esperto pilota e direttore commerciale della Sisa.
Il Governo italiano nel 1925 autorizza la Sisa alla Linea n.1 Trieste/Venezia/Milano/Torino che viene inaugurata il 1° aprile 1926 con un doppio volo, due Cant 10 da Trieste ed altri due da Torino.
Nello stesso anno viene iniziato, in via sperimentale, il collegamento previsto della Linea n. 2 Trieste/Zara con i Cant 10 I-OLTG e OLTH e negli anni successivi le linee verranno continuamente incrementate: nel 1930: il 2 gennaio si inaugura la linea Trieste-Fiume-Zara ed il 5 aprile la vecchia Trieste-Torino viene modificata in Trieste-Venezia-Pavia-Genova.
Sempre in aprile si inizia il collegamento da Trieste per Fiume, Brioni e Venezia a cadenza trisettimanale.
Nel 1931 viene deciso di dotare Trieste di un idroscalo ed iniziano i lavori nella zona di mare fra la Stazione Marittima e la nuova Stazione Ferroviaria: i lavori verranno completati nel 1933.
Nel 1934, nel quadro di una riorganizzazione e potenziamento della attività commerciale aeronautica italiana, la Sisa cede la sua attività alla Sam che nello stesso anno subirà la trasformazione in Ala Littoria e nel 1938 nascerà la Lati Linee Aeree Transcontinentali Italiane.
Il Trattato di Pace del 1947 consente la ripresa delle linee aeree commerciali e nello stesso anno il Governo autorizza l’esercizio alle Compagnie Aerea Teseo di Firenze, Sisa di Trieste, Airone di base a Cagliari, Avio Linee Italiane di Roma, Salpanavi di Milano, Transadriatica di Venezia e Lati con sede a Roma.
Presidente il nipote Alberto Cosulich, la Sisa riprende l’attività della vecchia Sisa: e l’8 giugno 1947 il primo velivolo della Sisa inaugura la tratta per Milano e successivamente vengono iniziati collegamenti con Roma e Napoli mentre sono avviate trattative con Cecoslovacchia, Grecia, Turchia e Jugoslavia per scambi di collegamenti con le rispettive capitali, ma nel maggio 1949, nel quadro di riorganizzazione dell’aviazione commerciale italiana, la Società Sisa confluisce nella Avio Linee Italiane che modifica la ragione sociale in ALI Flotte Riunite e cessa quindi la sua attività.
Carlo d’Agostino
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