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foto di: Cybernaua

29-04-2024 - Palazzo Chigi di Ariccia (Roma) ha ancora una volta ospitato un convegno di alto livello, organizzato da ANPd’I Colline Romane, il cui presidente, Gilberto Montebello, è vivace promotore di incontri socio-culturali interessanti.
Questa volta, sabato 27 Aprile scorso, alla presenza del principe Marco Andrea Doria e dell’assessora per i servizi sociali del Comune di Ariccia, Loredana Mariani, nella sala Bariatinsky situata nell’ala museale del palazzo, si è svolto un incontro sul tema dell’immigrazione.
Relatore particolarmente esperto, l'ammiraglio di divisione Nicola De Felice, Senior Fellow del Centro Studi Machiavelli, ha presentato il proprio libro “Fermare l’invasione; le ragioni del blocco navale”.
Egli, tra i numerosi e prestigiosi incarichi nel corso delle sua carriera, è stato comandante del caccia lanciamissili “F.Mimbelli”, partecipando ad attività NATO e con la flotta russa; ma, soprattutto, nel periodo in cui era addetto militare in Tunisia, ha promosso dissequestri sistematici dei pescherecci italiani e azzerato il flusso migratorio illegale.
Dunque, la persona più adatta per le sue peculiari esperienza a parlare di immigrazione.
In un suo intervento, dice: “Non vorrei sembrare retorico, ma se non controlliamo la Tunisia per noi è la fine. Lo avevano capito i Romani con i Scipioni nelle guerre puniche, Pompeo nella guerra ai pirati, i Normanni di Sicilia, la Repubblica di Venezia, gli angloamericani nella seconda guerra mondiale….”
I concetti espressi nel suo libro sono chiari ed esplicativi: Ciò che favorisce la schiavitù moderna è la tratta degli esseri umani con il corollario dell’immigrazione illegale: la persona che arriva sulle coste europee diventa un essere invisibile, non tutelato, che si appoggia su aiuti umanitari non sufficienti per assicurare una vita normale.
È facile finire nello spaccio della droga e nella prostituzione, diventare schiavo per debito, nei campi agricoli, accattone nei centri urbani, pedina di Al-Qaeda.
Nella lotta all’immigrazione clandestina, sostiene De Felice, serve un incaricato speciale europeo.
L’Ue, su proposta del Governo italiano, nomini un incaricato speciale per utilizzare tutti gli strumenti del potere nazionale e internazionale contro il nesso tra schiavitù moderna, tratta degli esseri umani e immigrazione illegale.
Di questo l’ammiraglio De Felice è convinto assertore, come si evince da una sua intervista riportata dal ’’Centro studi politici strategici Machiavelli’’:
//www.centromachiavelli.com/2023/04/11/serve-incaricato-europeo-contro-immigrazione-clandestina/

“Fermare l’invasione; le ragioni del blocco navale”
Herald editore
Autore: Nicola De Felice

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