13-09-2010 - Nella cornice dell'Ippodromo dedicato al generale Pietro Giannattasio, già comandante del reggimento, la festa di Corpo dei Lancieri di Montebello è stata celebrata con una cerimonia dedicata ai 151 anni della sua costituzione e alla memoria delle azioni eroiche compiute sino all'estremo sacrificio.
Le parole dell'attuale comandante, il colonnello Gianfranco Fedele, hanno sottolineato i valori fondanti del reggimento e ricordato come la città di Roma sia particolarmente legata a questo Corpo:
"Oggi celebriamo la festa di Corpo del reggimento "Lancieri di Montebello", legata ad una delle pagine più tristi della storia nazionale, quella della difesa di Roma, a Porta s. Paolo, dell'8 al 15 settembre 1943. Per quel fatto d'arme, lo stendardo è stato decorato con la medaglia d'argento, al valor militare, sebbene, leggendo la motivazione, l'atto faccia trapelare una rilevanza ben maggiore.
Forse, allora, vi è stata una mancanza di volontà, nel far risaltare un comportamento così difforme al resto della maggioranza di un Paese travolto dal più drammatico tracollo politico ed istituzionale vissuto prima".
Ed ancora dalla voce del colonnello Fedele alcuni passaggi della motivazione:
" Durante un grave collasso politico-militare, seppe mantenersi compatto e disciplinato, fedele al giuramento, ascoltando soltanto la voce del dovere e dell'onore,animando con l'esempio altri reparti (parole che non lasciano spazio ad altre interpretazioni)....lasciati sul terreno oltre metà degli effettivi e consci dell'inanità del compito, continuava il combattimento sino a quando un ordine superiore fece terminare l'olocausto. Stremato, ma non piegato si conservò ancora saldamente raccolto attorno allo stendardo".
La celebrazione è avvenuta alla presenza del generale Filippo Ferrandu, comandante della Brigata Granatieri di Sardegna, che a giorni lascerà il comando della Brigata al generale Cesare Marinelli, e che ha espresso parole di stima e orgoglio per il reggimento dei Lancieri di Montebello, da circa 13 anni inserito nella Brigata ed a cui ha fatto gli auguri per il 151° Anniversario.
A chiusura della cerimonia, il carosello dei Lancieri, con numero ridotto di "binomi" per la partecipazione al "Festival del cavallo" a Città di Castello, ha creato emozioni e fatto pensare all'eroismo e al coraggio di chi, con il proprio sacrificio, ha scritto intense pagine della Storia d'Italia.