28-05-2012 - Voluta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e ispirata dall'emozione provocata nel presidente dallo scorrere le immagini dei soldati italiani raccolte in un libro, voluto dal generale Giorgio Cornacchione e dedicato ai suoi soldati, si è inaugurata la mostra dedicata ai volti dei militari italiani, il 24 maggio, nel sacrario del bandiere al Vittoriano, a Roma.
Raccolta che comprende anche numerosi scatti inediti forniti dal COI (comando operativo interforze), di cui Cornacchione è stato comandante sino a poco tempo fa.
Alla cerimonia, avvenuta alla presenza del ministro della Difesa Giampaolo DI Paola, hanno partecipato autorità civili e militari, tra cui il generale Giorgio Cornacchione, attualmente consigliere militare alla presidenza del consiglio dei ministri, e ospiti d'onore, che hanno ammirato la sequenza delle fotografie giganti lungo il percorso del salone, la cui selezione è stata curata dal fotoreporter del nostro webmagazine, Daniel Papagni.
Accompagnato dal colonnello Matteo Paesano, presidente della commissione italiana di storia militare e capo ufficio storico dello stato maggiore difesa, il ministro Di Paola ha tagliato il nastro e compiuto l'intero percorso fotografico, soffermandosi a commentare e ad ammirare le immagini esposte, nonché il filmato, con canzone dedicata ai soldati in Afghanistan, Shana ba shana (spalla a spalla) creata da Marco Servadei e prodotta da Cybernaua.
A supporto dell'iniziativa, interessante la proiezione di un cd, con una raccolta di fotografie di militari italiani che hanno partecipato a missioni di pace negli anni Cinquanta e Sessanta, insieme alle immagini di coloro impegnati attualmente, da Haiti al Kosovo, dal Libano all'Afghanistan, accompagnate dalle musiche rock, di Marco Servadei.
Nell'occasione, il ministro ha ricevuto il libro fotografico "Afghanistan, impresa Italia", realizzato da Daniel Papagni e Maria Clara Mussa, le cui immagini rappresentano la collaborazione e le attività svolte in sinergia, tra Forze Armate e sistema Italia, in questo caso con l'impresa R.I. S.p.A, azienda salentina che dall'inizio delle operazioni ISAF contribuisce alla realizzazione delle strutture logistiche per i militari italiani che, insieme alle forze internazionali, aiutano quelle popolazioni ancora sconvolte dalla guerra.

La mostra resterà aperta al pubblico sino al 16 luglio,