15:37 mercoledì 01.05.2024
From Gran Sasso to Afghanistan
Trecentoquarantotto alpini del 9° rgt de l'Aquila hanno marciato con la bandiera di guerra ed un pesante Crocifisso da campo Imperatore (AQ) al santuario di San Gabriele (TE)
fotografie di: Papagni, Orsini, Di Benedetto

23-07-2012 - Ci sono voluti più di 60 anni, da quando, nel 1940, venti alpini prima di partire per il fronte Greco Albanese andassero al santuario di San Gabriele a Isola San Pietro (TE) per chiedere protezione; e lo stesso tempo è passato perché un comandante degli alpini portasse la bandiera di guerra, la croce di Cristo ed i suoi soldati attraverso il passo di Vado di Corno a campo Imperatore, confine tra Aquilano e Teramano, per chiedere al santo la protezione, prima della partenza per il teatro Afghano.
Una marcia durante la quale, per più di otto ore, il colonnello Riccardo Cristoni comandante del 9 Rgt, don Fausto Amantea, capellano del reggimento, il tenente colonnello Marcello Orsi, vice comandante e una rappresentanza dell'A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) hanno dato il ritmo, attraverso forre, sentieri verdeggianti, tratturi, foreste di betulla e paesini sperduti nello splendido scenario del Gran Sasso D'Italia, fino al raggiungimento della meta.
Un momento di commozione durante la marcia è stato quando la bandiera ha incontrato il reduce di guerra Valentino i Franco, rientrato miracolosamente dal fronte russo del Don, dove ha combattuto nella battaglia di Selenyj Jar riportando ferite e mutilazioni. Egli racconta che fu proprio il cappellano militare a salvargli la vita, fermando l'emorragia prodotta dallo scoppio di un ordigno nemico che uccise sul colpo i suoi commilitoni.
Giunti al santuario di san Gabriele, ad attenderli, oltre al sindaco di Isola gran Sasso, Alfredo Di Varano, erano i Padri Passionisti, custodi del Santuario che insieme a Don Amantea hanno benedetto la bandiera e il Crocifisso, tra l'emozione generale, preparandosi per la mattinata successiva alla celebrazione ufficiale della santa messa nella basilica, alla presenza dei familiari degli Alpini.
Per la logistica, sono intervenuti insieme alle realtà religiose anche gli Alpini dell'ANA Abruzzi, capitanata da Giovanni Natale, presidente, che all'interno del santuario nel vicino campo sportivo hanno predisposto perché il reggimento montasse il campo per il pernottamento e consumasse la cena offerta dall'associazione alpini.
L'ANA, come vuole tradizione, ha coinvolto tutti i partecipanti regalando momenti di aggregazione con il coro Stelle Del Gran Sasso a 4 voci, coordinato dal maestro Giacomo Strattoni.
L'evento assume un significato unico, lo ha sottolineato anche il presidente A.N.A. ricordando che in Abruzzo gli alpini possono contare su oltre diecimila fratelli pronti ad assisterli, a sostenerli sia nella vita militare sia in quella civile.
Anche don Amantea, con la sua omelia, ha confermato quanto siano generosi gli alpini, donne e uomini, pronti ad affidare la propria vita oltre che alla patria ed ai valori più alti a San Gabriele, al Sacro Cuore di Gesù e di Maria, fino al sacrificio più' alto "usque ad sanguinem"; essi stanno lavorando per la democrazia la libertà, l'amore per il prossimo.
Il colonnello Riccardo Cristoni ha ricordato come gli alpini vivano vicini al silenzio delle montagne e facciano parte di un'Italia che ancora crede e pulsa nei valori più alti: diventare alpini è una vocazione.
"Faremo di quell'angolo di Afghanistan un angolo d'Italia, 348 uomini tutti uniti"
Per lui, essere di nuovo tra i suoi alpini significa essere tornato alla famiglia.
Il silenzio cade quando si sentono le voci della canzone "Signore delle cime" e saranno quelle note ad accompagnarli nel lungo periodo di permanenza in Afghanistan, a Farah e Bala Baluk, nomi che evocano storie lontane.
Al loro fianco la fortuna, il valore e San Gabriele, che veglierà su di loro e sulle loro famiglie.
Daniel Papagni


Extrema Ratio Knives Division

Hanno giurato gli allievi marescialli  dell’Esercito Italiano e  dell’Aeronautica Militare
Cerimonia congiunta presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare a...
Marinai e Carabinieri hanno giurato insieme
Durante il periodo di permanenza presso le rispettive scuole di formazione, gli...
Roberto Vannacci a Palazzo Chigi di Ariccia
Organizzato da ''I figli di nessuno'' il convegno di presentazione de ''Il Mondo...
Giuramento alla Scuola Militare Teulié
Il Corso ‘’Fumi III’’ ha prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica...
23 Marzo, Giornata Meteorologica Mondiale
Istituita nel 1961 per ricordare l’entrata in vigore nel 1950 della Convenzione...
Difesa e società civile protagoniste della conferenza sull’empowerment femminile
Lo ha detto Rauti a Napoli considerando l’impegno delle donne delle forze armate...
Padiglione Guardia di Finanza a Volandia
Inaugurato il 9 marzo scorso alla presenza del generale di divisione Giuseppe...
Giura il 205° corso ‘’Fierezza’’
Gli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno giurato fedeltà...
Hassan Sheikh Mohamud a Roma
Dopo la conferenza Italia-Africa ha partecipato ad un incontro-intervista organizzato...
I due ministri hanno firmato una lettera di intenti per la costituzione del Polo Industriale Terrestre Europeo

Come ogni anno le celebrazioni nel Paese
Forze Armate si integrino sempre più  tra di loro e con quelle europee e della NATO
Trentini (presidente Unaep): ‘’dichiarazioni in contrasto con i principi di autonomia e indipendenza che la legge forense garantisce agli avvocati iscritti negli albi speciali’’
Firmato accordo di cooperazione in ambito Difesa a conclusione dei lavori della 25^ sessione della Commissione militare mista italo-tunisina
Un pendente in oro a doppia figura e la statuina fittile appartenente alla cultura Nayarit, Messico nord-occidentale 
Minori coinvolti nel traffico di droga, taccheggiatrici seriali in trasferta e vari delinquenti
A Luglio 2024 i leader dell’Alleanza militare NATO arriveranno a Washington per festeggiare