18-06-2019 - I turisti che sabato 15 giugno scorso camminavano sotto il sole di Roma, nella zona della "salita del Grillo’’, erano molto incuriositi dal via vai di signore in abbigliamento elegante che salivano le scale per recarsi alla Chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, sede dell’Ordinariato militare in Roma.
Ma, soprattutto, il loro sguardo si soffermava sul gruppo di motociclisti di Harley-Davidson, nella loro ’’divisa’ in pelle nera che li distingue quali esponenti di Milìtes Pro Minoribus, associazione dedita ad attività di beneficenza verso bambini bisognosi, che accerchiavano in segno di amicizia un elegante sottufficiale della Marina Militare, nella bianca uniforme di gran gala…
Il giorno tanto atteso da Paola Moschetti e da Massimiliano Latorre era al suo culmine, era il grande giorno del loro matrimonio.
Emozionato nel salutare gli amici, Massimiliano, accompagnato dalla figlia, attendeva l’arrivo della sua compagna Paola, colei che è stata al suo fianco nei momenti più pesanti della vicenda che lo ha visto imprigionato in India, insieme a Salvatore Girone, (ora in Italia ambedue con l’obbligo di firma e senza passaporto, con il divieto di frequentarsi e in attesa dell’arbitrato internazionale del tribunale dell’Aja che decida se la competenza giuridica spetti all’India o all’Italia).
Una giornata emozionante anche per tutti gli amici ed i figli che li hanno circondati con affetto e molta allegria, insieme alla ministra della Difesa Elisabetta Trenta, l'ex comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, in qualità di testimone di nozze e Alda D’Eusanio, altra testimone di nozze.
Mentre dall’organo uscivano le note dell’inno nuziale, Massimiliano ha accolto la sua compagna vestita anch’essa di bianco, elegante e visibilmente commossa, accompagnata all’altare dal figlio.
Officiante della cerimonia l’arcivescovo dell’ordinariato militare monsignor Santo Marcianò, che sin dall’inizio della tragica ‘’vicenda indiana’’ li aveva seguiti con affetto.
“L’amore, la famiglia sono doni importanti di cui abbiamo bisogno, così come abbiamo bisogno di relazionarci, ma di relazioni in cui sia incluso l’amore …“ ha sottolineato Marcianò nella sua omelìa, indicando nella ministra Trenta colei che, oltre alle questioni prettamente concernenti la Difesa, include anche profondo interessamento per le famiglie, dando molto rilievo alla considerazione che si deve dare alla famiglia…”..che è dono di Dio, come dono di Dio è l’umanità. L’Umanità non quale semplice insieme di persone, ma umanità in senso pieno, che sia inclusione e non esclusione d’amore" ha ancora dichiarato Marcianò.
La benedizione delle fedi, portate all’altare da Del Sette, quindi il rito degli sposi ad infilarle al dito, sono stati altri momenti emozionanti conclusi poi dall’arcivescovo con un grande abbraccio agli sposi e con la lettura della benedizione del Santo padre.
Gli sposi, terminate la cerimonia in chiesa e tutta la serie di abbracci e auguri di felicità, sono saliti sulla ‘’vecchia duetto’’ addobbata per l’occasione e, seguendo il gruppo dei motociclisti che hanno fatto da apripista, sono usciti di scena sotto gli occhi dei turisti, nel traffico di auto che si fermavano per ammirare il corteo.
Si dice che sia questo il periodo degli innamorati che convolano a nozze, essendo la fase in cui è la Luna piena più dolce dell’anno e anche l’ultima della primavera: è la Luna Fragola, o Luna di miele...
Per Paola e Massimiliano è sicuramente è una grande luna piena di speranza e di sogni.