19-09-2012 - Quello che si e’ svolto nei tre giorni 14/15/16 settembre non e’ stata solo manifestazione aerea.
Intanto una kermesse ben organizzata e patrocinata da Cesare Rossi, gestore dell'aeroporto di Preturo e supervisionata dal direttore responsabile di mostra e manifestazione, per conto dell'Aeroclub d'Italia, Pierluigi Bacchini.
Si è preso spunto dalla manifestazione, per porre l’accento sulle attività legate all’aereoporto di Preturo, per il suo rilancio anche in connessione con il territorio circostante, in primo luogo con la partecipazione di aziende costruttrici di velivoli.
Infatti, attraverso le loro rappresentanze, le aziende hanno avuto modo di presentare i loro prodotti.
Inoltre, erano presenti stand di forniture varie legate all’attività aeroportuale, quali antincendio, boccette x l’erogazione carburante, cavi per la messa a terra degli aeromobili, zoccoli di fermo ecc. ecc..
Questo, per quanto riguarda l’aeroporto.
Ma, un aeroporto non può vivere isolato dalla comunità, soprattutto per quanto riguarda l’Aquila, con un territorio circostante montuoso che sta uscendo da storici isolamenti.
E' da questo contesto che nasce una proposta di un collegamento aereo passeggeri con Milano visto nell’ottica dell’hub che permetterebbe alla comunità di essere collegata con un grande aereoprto e connettersi sulle grandi direttrici internazionali evitando di raggiungere Roma che dista ad un centinaio di chilometri, ma che soffre di problemi di traffico; basti pensare al raccordo anulare perennemente intasato ed al collegamento ferroviario insufficiente.
Da qui la proposta di “tagliare” Roma a favore di Milano, che oltre alle intersecazioni internazionali può portare anche traffico pendolare di quelle persone che si spostano per lavoro e rientrano nella fine settimana.
La proposta appare molto concreta, anche per il fatto che per la rotta è già stato individuato l’aeromobile: un Fokker 50.
Tornando alla manifestazione vera e propria, con ospiti quali l’ex Capo di Stato Maggiore Aeronautica Militare generale Sandro Ferracuti, il generale Antonio Daniele, il comandante della Reparto Eliassalto della Marina Militare e dello storico Gregory Alegi, notevole la Marina Militare, che ha presentato oltre che la sua storia anche un’esposizione molto corposa di attrezzature varie per il salvataggio in mare, per di più spiegate da un personale disponibilissimo a rispondere a tutte le domande del pubblico, proveniente dalla base di Luni-Sarzana.
L’Air show ha visto la presenza dei più importanti piloti civili acrobatici italiani, il numeroso pubblico ha assistito alle acrobazie di Rv6 con Enzo Pacenti; Bolkow 208 con Carlo Mariani; Pitts Special con Filippo Roncucci; Zlin 50 con Giovanni Carugno; Texan T6 con Sandro Pagliarin; Motoaliante Super Dimona con Antonio Daniele; Diamond Aero in dimostrazione; Aero Club L’aquila aliante Grob di Ferrante Zecca; Pattuglia dei Blue Voltige paracadutisti pattuglia degli Atmonauti e paracadutisti Fly Zone Fermo.
Per chiudere, da segnalare la bella esibizione dei paracadutisti della scuola di Avezzano e dell’Esercito Italiano, che hanno usato il paracadute tradizionale a calotta, invece di quello “ad ala”,  nello spirito del paracadutismo tradizionale.