01-07-2015 - La Puglia in volo.
E’ questo il titolo della prima cartoguida per avioturismo, realizzata dall’Aviazione Marittima Italiana, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Agroalimentari della Regione Puglia e con Puglia Promozione, ed oggetto di un convegno svoltosi a Gallipoli, cui hanno partecipato esperti di volo da diporto, di aviosuperfici, di idrosuperfici provenienti da varie regioni italiane, che hanno anche colto l'occasione per festeggiare il 100° anniversario dell'Idroscalo di Taranto.
Due intense giornate, dedicate a discutere di come si debba operare per accrescere in modo positivo la cultura del volo, della sicurezza in volo e dell'uso intelligente del volo, per spostarsi e raggiungere località turistiche in Italia e nel Paese che all'Italia è collegato dal mare Adriatico, l'Albania, pronta ad accogliere i piloti che con ultraleggeri, con aerei certificati o con idrovolanti, vogliano godere delle specialità paesaggistiche, culturali e gastronomiche albanesi.
Al convegno, infatti, era presente Ermal Dredha, console generale d'Albania a Bari, che in ottimo italiano ha espresso, con il piacere di partecipare al convegno, il proprio gradimento verso il progetto presentato nell'incontro.
In sala, era presente anche il tenente colonnello Pier Giorgio Farina, comandante del 65° deposito territoriale carburanti di Taranto.
Al tavolo dei relatori, moderati da Maria Clara Mussa, direttore di Cybernaua InformAction Magazine e presentati da Orazio Frigino, presidente dell'aviazione Marittima, erano Roberto Vergari, direttore centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazio Aereo dell’ENAC; Cesare Baj, presidente onorario dell’Aeroclub di Como; Carlo Landi, già generale dell'Aeronautica Militare, esperto di sicurezza del volo; Andrea Pichi Graziani, gestore dell'aviosuperficie di san Sepolcro; il comandante Domenico de Filippo, safety manager di ATO AirSp&A; Carlo Facchini, consulente aeronautico; Davide Gori, architetto dell'Associazione nazionale Urbanisti; il comandante Carlo Calvano, AD della Magister Ludi Aviation di Milano; Pierluigi Bacchini, segretario generale dell'Associazione Pionieri dell'Aeronautica.
E supportato per l'intero periodo dell'incontro da "Salento Droni", che mediante i suoi sistemi di ripresa montati sui droni ha immortalato l'evento in tutte le sue attività.
L'Italia conta 260 aviosuperfici; 488 superfici destinate all'elitrasporto del settore sanitario; quattro idrosuperfici. "La scelta del progetto "Puglia in volo", è una scelta illuminata, ha sostenuto Vergari", ribadendo il suo impegno nel migliorare il regolamento di prossima emanazione, che dovrà essere compilato con il contributo di tutti gli esperti.
"La sicurezza è alla base del volo, ha sottolineato Carlo Landi, il cielo è unico, la sicurezza è di tutti".
Diffondendo la cultura del volo, incominciando anche nelle scuole, è opinione generale che, insieme alla gioia di godere del volo, ne trarrebbe benefici anche l'ecosistema.
La presentazione del progetto "Idroclub ed Avioresort di Puglia", di cui è responsabile Orazio Frigino, ha dato opportunità ai partecipanti di porre l'attenzione sulla qualità dell'uso dell'aereo da diporto per spostamenti o per visite turistiche.
E' stato sottolineato l'evidente e dimostrato rispetto dell'ambiente: il volo è certamente meno inquinante rispetto all'uso delle automobili, costrette in numerose occasioni a lunghe code stradali, con consumi di energia e carburante incalcolabili.
Per non parlare poi dell'uso degli idrovolanti, che nell'epoca d'oro dell'Aviazione Italiana erano il gioiello italiano ammirato in tutto i mondo, che potrebbero usare pontili diffusi in ogni possibile lago, fiume, mare, senza pericolo per alcuno, compresi gli animali protetti.
Vogliamo ricordare che ad Orbetello, luogo storico delle trasvolate atlantiche di Italo Balbo, il WWf si oppone all'uso degli idrovolanti.
Mentre l'Europa, come ha ricordato Calvano, mette a disposizione capitali per la realizzazione di strutture adatte agli idrovolanti; e mentre in Canada, all'aereo da diporto, sia pure idrovolante, è persino permesso l'attraversamento di strade; è tutta una questione di cultura, che fa parte dell'educazione e della filosofia di vita di un popolo.
La Puglia, regione con ben 23 aviosuperfici, si pone dunque come punto di riferimento per realizzare un progetto moderno, estensibile alle altre regioni italiane, capace di offrire risorse in vari settori, incominciando dal turismo, come volano di una crescita economica del territorio.