05:16 sabato 27.07.2024
Nuovi Ranger al 4° Alpipar
Professionisti al passo con le più moderne tecnologie e sistemi d'arma hanno ricevuto il brevetto ed il pugnale
fotografie di: D. Papagni e G. Lami

23-05-2022 - Nella Caserma “Duca” di Verona, venerdì 20 maggio, si è svolta la cerimonia di consegna dei brevetti “Ranger” ai nuovi Operatori delle Forze Speciali dell’Esercito che, dopo una dura selezione e una fase di formazione durata quasi due anni, hanno conseguito l’ambito brevetto.
L’evento, celebrato alla presenza del comandante delle Forze Operative Terrestri, generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, del comandante delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE), generale B. Pietro Addis e del vice comandante colonnello Mauro Bruschi, ha assunto particolare valore per la coincidenza che vede il reparto di stanza a Montorio Veronese celebrare quest’anno il 140° anno dalla fondazione del reggimento e il 70° anno dalla nascita degli Alpini Paracadutisti.
Alla cerimonia hanno altresì partecipato numerose autorità civili e militari, tra cui il generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, attuale comandante delle Truppe Alpine ed ex comandante del 4° battalpar; anche Andrea Adorno, medaglia d’oro al Valor Militare era tra gli ospiti, così come il comandante del REOS (Reggimento Elicotteri per operazioni speciali), colonnello Loreto Bolla.
Non mancavano i familiari dei nuovi ranger, che hanno potuto ammirare gli operatori schierarsi sul piazzale della caserma “Duca” scendendo da un elicottero NH90, con la tecnica del fast rope, per ricevere successivamente il pugnale con inciso il proprio numero di brevetto.
Il comandante del 4° reggimento alpini paracadutisti, colonnello Fulvio Menegazzo, dopo aver dato il benvenuto alla delegazione del 75°Ranger USA e alla medaglia d’Oro al Valor Militare Andrea Adorno e a tutti gli ospiti presenti, ha ringraziato gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della cerimonia, nonché Extrema Ratio, i cui pugnali stavano per essere consegnati, con i brevetti, ai dieci nuovi ranger ed ha ringraziato i rappresentanti istituzionali della città di Verona, in cui gli alpini paracadutisti sono ben integrati da ormai undici anni.
Ha quindi richiamato la storia del Reparto e sottolineato l’importanza del patrimonio di valori trasmesso da generazioni che ha sempre contraddistinto gli alpini paracadutisti.
Siate consapevoli e fieri di essere in un mondo che voi avete scelto e di essere pronti a servire l’Italia; siate sempre l’arma affilata e tagliente come la lama che oggi riceverete”.

Il generale Fungo ha tenuto a rimarcare come la giornata fosse speciale anche per i genitori presenti alla cerimonia.
Poi, rivolgendosi ai ragazzi: “Ho avuto il privilegio di essere oggi con voi, alpini paracadutisti; ringrazio tutto il reggimento che rappresenta il futuro ed il presente dell’Esercito Italiano”.
Quindi ha evidenziato l’importanza della cerimonia di consegna del brevetto Ranger ai nuovi operatori, affermando di aver notato negli occhi dei giovani Ranger la determinazione, la carica morale, il guizzo, il coraggio e l’amor di Patria che caratterizzano l’alpino e il paracadutista.
Dopo la consegna del brevetto e del pugnale ad ogni alpino paracadutista entrato a far parte delle forze speciali, il grido “Mai Strac” ha riempito l’aria dell’entusiasmo dei Ranger neobrevettati.
Un momento emozionante è stata la consegna, da parte dell’alpino Giuseppe Pippa classe 1922, ultimo reduce della campagna di Russia, della copia del proprio stato di servizio che sarà custodita nel museo del reparto.
Inoltre, Fungo ha consegnato un riconoscimento ufficiale al comandante del battaglione Monte Cervino, tenente colonnello Fusco, come esemplare figura delle Forze speciali.
Successivamente, la cerimonia è proseguita con l’inaugurazione di un monumento in pietra carnica riportante lo stemma ed il motto del reggimento “Mai strac”, donata al reggimento dalla famiglia Tessari in segno di amicizia e condivisione di identici valori.
Nota
Il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger” è un reparto di Forze Speciali dell’Esercito composto da personale specificatamente selezionato e formato, particolarmente addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle “Operazioni Speciali” e, tra le Forze Speciali dell’Esercito, è specificatamente designata e qualificata per condurre operazioni in ambiente
montano e artico.
Maria Clara Mussa


Extrema Ratio Knives Division

Esercitazione ‘’UNA ACIES 2024’’
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito incontra a Monte Romano gli Ufficiali...
Extrema Ratio Roma per il Sistema Paese
‘’ERR Defence days’’ a Colle Salvetti, tecnologia e soluzioni per la Difesa...
‘’Afghanistan: situazione sotto controllo?’’
Convegno organizzato da ANPd’I, sezione ‘’Colline Romane’’ a Palazzo...
Cameri ‘’nozze d’argento’’ del comando aeroporto
Da venticinque anni il presidio è legato al territorio in una simbiosi perfetta...
Nat (North America Tour) 24 al via con la PAN
Gli MB-339PAN delle Frecce Tricolori sono arrivati in Quebec, prima tappa del...
G7: dalle stelle … alle sentine
Evento attesissimo, dai multiformi aspetti, dei quali il generale Carmelo Burgio...
Marina Militare celebra la propria Giornata
Cerimonia in commemorazione dell’impresa di Premuda del 10 giugno 1918
Arma dei Carabinieri al suo 210* anno dalla costituzione
Una cerimonia all'insegna della professionalità e dedizione in Patria e nelle...
Philippe Leroy, cieli blu
L’ultimo saluto al grande attore franco-italiano a Roma, avvolto dal paracadute...
‘’È recentissima l’ultima trovata del deputato con gli stivali’’… racconta il generale Burgio
Il generale Burgio prova a dare una spiegazione su alcuni punti
Il saluto della sottosegretaria Rauti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa
Interessante ‘’elucubrazione’’ del generale Carmelo Burgio sugli insulti pubblici
Accusati di disastro ambientale per gli effetti di anni di esercitazioni militari nel poligono di Capo Teulada sono stati assolti
Avvicendamento del comandante dell’Operazione aeronavale europea EUNAVFOR MED alla presenza della sottosegretaria Rauti
Leader europeo nello sviluppo e produzione di missili mette in mostra e sue più significative capacità fornite alle forze armate
Interessante considerazione del generale Burgio sulla questione del ponte sullo stretto di Messina