22:19 martedì 21.05.2024
Frecce Tricolori, eccellenza italiana
Il 1° maggio, a Rivolto, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata, ha preso il via la stagione 2009 delle Frecce Tricolori
fotografie di: Daniel Papagni

05-05-2009 - Con una manifestazione aerea dagli interessanti contenuti tecnici e spettacolari, la Pattuglia Acrobatica Nazionale è stata la protagonista della giornata esibendosi per le migliaia di appassionati dei club Frecce Tricolori ai quali, per consuetudine, è dedicata l'inaugurazione di ogni stagione.
Il programma di volo della manifestazione è incominciato con le dimostrazioni dei velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell' Aeronautica Militare e degli elicotteri del 15° Stormo, il C-27J, il Tornado, l' AMX Ghibli, l' Eurofighter 2000 Typhoon e poi un AB.212, che ha dato il via alla manifestazione sfilando con la bandiera lungo l'asse pista ed un HH-3F, che ha effettuato una dimostrazione combat SAR.
Davanti a circa quarantamila spettatori ed al ministro della Difesa Ignazio La Russa, chiaramente felice ed entusiasta di essere presente, la Pattuglia ha eseguito l‘intero suo programma, illustrato, con la sua solita bravura ,dallo speaker cap. Andrea Saia, che ha indirizzato gli sguardi del pubblico nelle direzioni esatte da cui i velivoli provenivano, permettendo cosi di non perdere un solo attimo dell’emozionante spettacolo….
A conclusione della mattinata assistita dal sole, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Daniele Tei e del ministro La Russa, scambi di omaggi e di parole di apprezzamento e simpatia, con la presentazione dei piloti della PAN, da parte del loro capo, il maggiore Massimo Tammaro, con particolari menzioni e ringraziamenti agli specialisti, senza i quali sarebbe davvero difficile realizzare lo spettacolo aereo rinomato nel mondo per bravura e numero elevato di velivoli, capaci di eseguire figure da mozzafiato.
Vogliamo sottolineare un momento di particolare suspance quando, dopo il termine della manifestazione, all’orizzonte è apparso un grande e minaccioso fumo, la cui origine, abbiamo appreso poco dopo, era dovuta all’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio, a qualche chilometro di distanza.
Maria Clara Mussa


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